E' il piatto più richiesto al Bbq, adorato da grandi e piccoli.
Il solo pensiero ci trasporta al mare. Ottima come antipasto da dividere al centro tavola o come portata principale o per uno sfizioso aperitivo, la frittura di calamari non si rifiuta mai. Sembra essere nata a Napoli e da lì poi si è diffusa in tutto lo stivale per la sua incredibile bontà . Si dice che fritte siano buone anche le pietre, ma qui a livello di gusto si esagera davvero! Ingredienti: calamari, gamberi rosa locali, farina, olio bollente e sale, ma si trova nei particolari il segreto per ottenere una frittura tenera all'interno e croccante all'esterno. Alla base c'è la scelta del calamaro che più si presta al risultato, in controtendenza alla moda del momento che suggerisce di usare piccoli calamari tagliati a strisce, da sempre preferiamo quelli da cui ricaviamo il classico anello carnoso che i più piccoli amano mettere al dito e i suoi sfiziosi ciuffetti. Preparazione:
Puliamo, tagliamo e asciughiamo i calamari e i gamberi e li mettiamo separati in frigorifero a 2° fino al momento della cottura. Ben freddi li passiamo nel nostro mix di farine e subito immersi in olio di girasole altoleico a 180°. Attenzione, i gamberi si cuoceranno in 1 minuto, mentre per i calamari sarà necessario 1 minuto e mezzo. Lo shock termico farà gonfiare il calamaro che lo renderà morbido al morso. L'uso di friggitrici professionali a controllo computerizzato unito all'impiego di olio ad alto punto di fumo ci permettono di avere un prodotto di ottima qualità anche con grandi volumi. Non resta che provare!
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